CLASSIFICAE posto anche la classifica a fine gennaio.
Dopo 24 giornatedi Serie Bwin siamo a soli 3 punti dal terzetto in testa alla classifica (Chievo che dopo la cavalcata iniziale stenta un po' a continuare alla grande) e classifica corta almeno fino a noi, al 6° posto, che conserviamo 6 punti di vantaggio sul terzaetto che occupa il settimo (Reggina, Ravenna e Sassuolo). Ottima la distanza dalla zona retrocessione, con un inesorabile +20 dal Frosinone che occupa il posto per i play out attualemnte (in Serie B si fanno i Play out se la distanza tra 18° e 19° non supera i 5 punti, e si fanno i play off se tra il 3° e il 4° non ci sono più di 10 punti di distacco, coinvolgendo le squadre dalla 3° alla 6° posizione).
Juve Stabia che ormai già a metà campionato sembra destinata ad una retrocessione scritta, con il Modena che probabilmente farà compagnia ai campani. Si giocano poi la salvezza Portogruaro, Frosinone, Benevento ed Empoli, con i ciociari e i granata principali indiziati per disputare i play out.
FEBBRAIOE giungiamo al mese di febbraio, dove il primo impegno è rappresentato dal Piacenza, attualmente decimo. Partita che si preannuncia scoppiettante, con il Piacenza agguerrito per recuperare posizioni e noi che vogliamo difendere il nostro bellissimo campionato.
Avevo pronosticato una partita combattuta, ma diventa un valzer del gol: 5-2 il finale, con noi che protestiamo abbondantemente al termine del primo tempo, quando il Direttore di Gara concede un solo minuto di recupero, ma senza altri eventi che determinino un recupero maggiorato lascia giocare ben 4 minuti di recupero, quando Loria ne approfitta e segna il momentaneo 2-2. Pareggio ingiusto che la squadra coglie come scossa: difatti rientriamo per laripresa e in 10' Aas si scatena e tra il 50' e il 60' mette asegna i gol che portano alla vittoria, mandandoci sul 4-2 e stordendo il Piacenza. Poco prima della fine, poi, Calil segna il suo primo gol in maglia giallo-rossa con un perfetto destro che si insacca inesorabile alle spalle del portiere. E' il 5-2 che ci da i 3 punti e ci fa salire al 4° posto in classifica.
Ci giunge una voce che ci fa muovere: un giocatore dal grande passato, centrocampista potente nonostante ormai i suoi 35 anni, è svincolato e potrebbe venire a RAvenna per giocarsi la promozione in A dandoci una mano nel nostro obiettivo. Ci muoviamo rapidamente e in silenzio, ed il 9 febbraio avviene il deposito del contratto in LEga, la registrazione in rosa e la presentazione ufficiale: Fabio LIVERANI è ufficialmente un calciatore del Ravenna!
Giochiamo dopo soli 5 giorni, in trasferta al Piola di Novara. Squadra che naviga a metà classifica, lontano però dal pericolo retrocessione. Sempre solito 4-3-3 per il mio Ravenna, con gli interpreti soliti e di maggiore qualità.
Buona vittoria, che ci lascia al 4° posto. Arriva senza problemi nei primi 10' di gara, con Nei e Scardina che mettono a segna in 3 minuti il KO per la formazione di casa. Nel resto della gara ci limitiamo a gestire al meglio le energie e la gara, senza incorrere in troppi pericoli. Da segnalare l'esordio del neoacquisto Liverani, che gioca uno spezzone di gara non essendo ancora al top.
Il 18 ospitiamo un Vicenza in crisi ma sempre forte. E' attualmente 12° ma è in ripresa e potrebbe approfittare per metterci KO. Esordio da titolare per Liverani, con Saumel e Cubukçu a completare la mediana.
Prendiamo gol alla mezz'ora e nonostante i nostri ripetuti attacchi finisce così. 1-0 per il Vicenza che ci fa scivole di un posto. Restiamo comunque agganciati al treno promozione, ora posso dirlo: puntiamo a farci promuovere in A visto l'andamento della squadra. Non sarà facile, e non sarà facile nemmeno affrontare un campionato decente l'anno prossimo in caso di promozione. Il livello è più alto e ce la rischiamo, ma vorreri portare il Ravenna a salvarsi l'anno del Centenario, se arriviamo veramente nella massima categoria per la prima volta nella nostra storia.
Il 25 ci aspetta a Verona l'Hellas, neo promossa del nostro stesso vecchio girone di Lega Pro con cui abbiamo qualche conto in sospeso. Dobbiamo fare bene, loro sono 16' e dobbiamo portar via punti dal Bentegodi per continuare nel nostro piccolo sogno.ù
Fermare un Pichlmann così scatenato era praticamente impossibile. Ce ne fa tre, ma noi siamo altrettanto bravi a non cedere del tutto e ad acciuffare un pareggio a pochi minuti dal termine. Pronti via e subito andiamo sotto. Attacchiamo per un po', ci viene conceswso un rigore che Aas fallisce al 15' e poi a fine tempo prima Nei al 40', poi un regalo di Pugliese ci conenstono di andare in vantaggio prima del riposo. La squadra si adagia e Pichlmann è bravo ad approfittarne subito: prima al 51', poi al 59' riporta il suo Verona in vantaggio. All'82' una magia di Cubukçu ci riporta in parità, facendoci portare a casa un punticino a quel punto insperato. Restiamo al 5° posto con i nostri 50 punti conquistati, che visto l'avvio di stagione non erano proprio previsti a questo punto.
Ancora una gara ravvicinata, tre giorni dopo il pareggio di Verona ospitiamo il Modena sempre più vicino alla retrocessione.
Probabilmente si fa sentire la stanchezza, difatti vinciamo ma non siamo brillantissimi e non riusciamo a dilagare come dovremmo. Finisce 1-0 con Calil che regola i Canarini all'81'. Va bene ugualmente, manteniamo il nostro 5° posto... che a noi va più che bene...
MARZOE giungiamo nel mese-verità se4condo il mio punto di vista: se riusciamo a mantenerci costanti, abbiamo concrete possibilità di strappare un pass quantomeno per il Playoff. Si comincia subito, il 3, andiamo al Picchi per affrontare un Livorno Lanciato in testa alla classifica, ma a pochissimi punti da noi (3). Vediamo di confermarci all'altezza delle grandi sfide!!
Riusciamo a battere il Livorno a domiclio e voliamo al 3° posto in classifica. Gara durissima, con Pippo Scardina che la sblocca al 38', ma dopo soli 7 minuti è Makuszewski a rimettere sul pari prima del fischio dell'arbitro di chiusura del tempo. La squadra però non si scoraggia, riacquista fiducia e al 64' Nei mette a segno il gol del vantaggio che ci consente di portare a termine la gara, vincendo il nostro match e proiettandoci sempre più ad un futuro più roseo...
Una settimana dopo, viene a Ravenna il Frosinone 18°, in piena zona retrocessione. Vuole fare la partita per allontanarsi almeno un po' dalla zona pericolosa.
Noi però non glielo concediamo, e facciamo nostri i tre punti per restare al tanto agognato terzo posto. Risultato all'inglese, una ertet per tempo, e liquidiamo la praticaa-Frosinone col minimo sforzo. Unico neo l'infortunio a Merkel che lo terrà fuori per un po'. E in compenso posso dire no problem, visti gli arrivi eccellenti a centrocampo di questo mercato invernale...
Altra gara casalinga con l'ormai retrocessa (anche se non matematicamente) Juve Stabia. Sulla carta gara facile, ma non dobbiamo sottovalutare nulla.
E difatti soffriamo più del dovuto. un 2-1 che non rispecchia l'andamento, con ben due gol annullati al nostro Ravenna (stiamo ancora capendo il perchè) prima dei due concessi al 39' e al 42'. Poi Grimaudo mette a segno la rete della speranza ma finisce 2-1. Si nota che l'arbitraggio è del "solito" Tozzi di Ostia: 4 ammonit per noi, 5 per loro, oltre a tanti episodi dubbi. Nettamente non all'altezza della Serie B.
Match clou del mese è Torino-Ravenna. Torino lanciato verso la promozione diretta in A, noi che proviamo a stare al passo; gara importante, per entrambe le compagini.
Se la aggiudica il Toro, forte del suo squadrone. Non demeritiamo, ma non possiamo fare nulla contro i loro pezzi da novanta. Scivoliamo al 4° posto, e la prossima gara è con l'Empoli, 15° ma sempre pericoloso.
E giungiamo al Castellani, per affrontare un Empoli lontano dalla zona alta della classifica ma sempre in grado di pungere.
Col primo gol di Jiranek si chiude Marzo. Peccato per il pareggio dei toscani, ma ci lamentiamo tantissimo della direzione di gara che ci penalizza troppo. Lo faccio pubblicamente e dopo diversi avvisi dalla Federazione, anche in passato, mi prendo la mia bella squalifica per la gara successiva. Comunque complessivamente contento, risentiamo della sconfitta di Torino e si vede. Ma restiamo quarti, questo era importante.
Mese che ci conferma ai vertici di una serie B compatta in testa alla classifica. Pochi punti dividono le prime squadre, e questo può aiutare chi deve inseguire come noi.
APRILEAd aprile avremo 4 partite, tutte di eguale importanza. Per primo avremo il Grosseto che sta giocando bene ed è nella metà alta della classifica, poi il Beneventoa caccia di putni salvezza, il derby col Cesena che cerca punti per entrare nella zona play off e, a chiudere il mese, la Reggina a cui molte volte è stato accostato il mio nome, anche dopo il cambio tecnico con l'arrivo di Cozza in panchina.
Ma partiamo dal Grosseto, in cui non vado in panchina al Benelli, causa la squalifica rimediata nel post-gara con l'Empoli.
E prendiamo questi tre punti che ci portano a mantenere il nostro 4° posto, accorciando però sulle nostre avversarie che ci precedono. Ottima gara sbloccata dopo 40 secondi da Nei e che va in discesa al 22' quando Cubukçu mette dentro il 2-0. Linares al 70' prova a riaprire il match, ma Tagliani lo chiude definitivamente all'88' regalandoci la sicurezza di portare via i tre punti.
Altra gara casalinga, con il Benevento 16°. Vorrebbe vincerer per non invischiarsi nella lotta per non retrocedere. Ma noi abbiamo obiettivi più importanti.
E ci portiamo via anche questi tre punti, che ci portano a 69 totali e di nuovo al terzo posto in classifica. Buona gara, aperta da un loro autogol e chiusa ad inizio ripresa da Jiranek. Signorini riaccende la speranza beneventana, ma resistiamo e vinciamo in scioltezza.
Sotto col Derby contro il CEsena. Solita passione anche in trasferta dei nostri supperter che ci credono più di noi alla promozione in A. Cesena 5°, vuole mantenere il passo delle altre per restare agganciata al treno play off.
Non diamo possibilità di replica ai bianconeri. 3-0 senza storie, Nei dopo 22' mette a segno l'1-0, poi nella ripresa Cubukçu si scatena e ne fa uno al 66' e uno all'86. Ottimo cosi, terzo posto in coabitazione col Lecce (secondo per gli scontri diretti) e 72 punti in cassaforte.
Reggina ospite al Benelli, per l'ultimo match di Aprile. Reggina 6° che vuole continuare a macinare punti dopo la parte distagione negativa. Non sono felicissimi i tifosi della gestione Cozza, ma sta dando i suoi frutti sembrerebbe...
Finisce 0-0 e ilò Chievo ci scavalca al 3° posto. Partita scialba, entrambe le retoguardie riescono ad impattare bene gli attacchi avversari. Niente, non riusciamo a battere la Reggina...
Chiudiamo aprile lanciati sempre più verso i play off. Peccato per aver "inciampato" sulla Reggina l'ultimo turno, potevamo star messi ancora meglio... Dobbiamo restare concentrati al massimo e spremere le ultime energie per affrontare maggio al meglio, mese finale. Mancano 4 gare alla chiusura del Torneo, nulla è ancora definito se non le retrocessioni di Modena e Juve Stabia. Al vertice è ancora tutto aperto, il Torino è in testa ma è insidiato da Lecce, Chievo e noi. Noi abbiamo poche possibilità di superarli, ma il Lecce più del Chievo potrebbe ancora soffiargli il primato. Chievo che affronteremo proprio nella prima gara del mese, per poi chiudere il campionato con Sassuolo in casa, trasferta a Crotone e infine chiusura al Benelli contro il Portogruaro...
MAGGIOMese finale del campionato. Mese in cui tutto si deciderà. Non dobbiamo sbagliare. Tutto si gioca in 360 minuti. Il nostro sogno, la nostra promozione!
5 maggio... data triste per qualcuno... Per noi deve significare trarre il massimo dalla trasferta la Bentegodi contro il Chievo, loro terzi, noi quarti. Vediamo...
Finisce come l'andata, un 2-2 che però stavolta si sviluppa diversamente, con il chievo che fa tutto da solo nella prima frazione, poi Pippo Scardina gguanta il pareggioa 3 minuti dalla fine. Tutto invariato in classifica, Chievo che resta a +1 da noi.
Arriva il Sassuolo, vogliono punti per accedere ai play off (ora sono 6°, ma sono marcati stretti). Noi vogliamo punti per provare ad arrivare secondi ed accedere diretti alla Serie A senza Play off.
Finisce 1-1, ma la fortuna ci assiste: il Chievo perde e ritorniamo al terzo posto... a quota 75, perdiamo il treno del primo posto, ma possiamo puntare ancora al secondo attualmente occupato dal Lecce.
Ed andiamo a Crotone per l'ultima trasferta della "Regular Season" di questa Serie B. Ci servono punti per mantenere il terzo posto e perprovare ad acciuffare il Lecce al secondo posto (anche se sarà molto difficile).
E ci prendiao questi importantissimi tre punti. Ci lasciano ancora la terzo posto, il Lecce sarà impossibile prenderlo visto che all'ultima giornata affronterà la Juve Stabia. Noi ora dobbiamo solo concentrarci per tenere lontano il Chievo e prenderci questo terzo posto ai play off che ci consente di poter pareggiare le sfide venendo sempre ammessi per miglior posizione in classifica. Speriamo bene...
Ed ora non ci resta che affrontare un Portogruaro agguerrito, che vuole a tutti i costi i trepunti per non doversi giocare i Play out. E' attualmente 17° ma con una sconfitta potrebbe ritrovarsi al 19° posto secondo gli altri risultati e dunque giocarsi i Play out. Vedremo cosa succederà in questi ultimi, intensi, 90 minuti di un avvincente campionato di Serie bwin 2011/2012...
Ed al termine di un campionato bellissimo e ricco di sorprese, possiamo affermarlo con ufficialità: il Ravenna neopromosso è ufficialmente terzo in classifica davanti al Chievo, dietro solo al Torino campione di questa Serie Bwin e al Lecce secondo. Accediamo dunque ai Play off dopo il 3-1 al Portogruaro (condannato alla retrocessione diretta dopo la sconfitta). Si mette male per ni dopo 10', quando Cunico si inventa il gol del giorno e trafigge Manitta per l'1 a 0. Tifosi ravennati ammutoliti, ma al 46' del primo tempo ci pensa Aas, risvegliandosi dal lungo torpore, a portare tutto di nuovo inparità. Ravenna che rientra in campo più motivato e Portogruaro che nonostante l'impegno piano piano sparisce... I sostenitori alzano sempre più la voce arrivando ad urlare per non perdere la speranza chiamata terzo posto. Le notizie che arrivano da Lecce ci fanno sapere che ormai il secondo posto è loro, dunque combattiamo per evitare che il Chievo ci porti attacchi di sorta al terzo posto, il migliore per andare ai play off. Ma al 59' non ci sono più problemi: Pippo Scardina, uno degli artefici della nostra cavalcata, sigla il 2-1 regalandoci gioia e tranquillità. Arriva da sè poi il gol del 3-1 di Polo all'82', tra i canti gioiosi efestanti dei tifosi del Ravenna che mai avrebbero creduto di poter vedere la loro squadra, così poco tempo dopo il fallimento e la ripartenza dall'Eccellenza, lottare per guadagnarsi un posto per essere promossi in A.
E dunque ora rimane da giocarsi i play off per andare in A. Non una novità per noi, visto che anche lo scorsoanno giocammoquelli per salire in B, partendo tra l'altro dal 5° posto, dunque i peggio classificati. Quest'anno siamo stati più bravi e più fortunati,ci giocheremo i play off da "Meglio classificati", forti del primo scontro con la 6° e del vantaggio che ci porta anche il pareggio nel totale complessivo delle due gare. Forza ragazzi, non mollate ora!!!!!!!
[Classifica primi 6 posti
TORINO Campione;
LECCE Promosso in A;
RAVENNA, CHIEVO,SASSUOLO, REGGINA Ammesse ai Play off]