Non è tutta la verità, la posto io per dovere di cronaca.
ESCLUSIVA MILAN PASSION: Tutta la verità sul caso-FabregasEcco qui la versione integrale della telenovela-FabregasNon abbiamo illuso nessuno, semplicemente ci abbiamo messo la faccia su alcune notizie che ci sono arrivate ed ecco qui che adesso sveliamo tutto quanto in nostro possesso sul caso-
Fabregas.
Tutte le informazioni e le notizie riportate le abbiamo ricevute da una fonte vicina alla società, non ci siamo assolutamente inventati nulla, non ne avremmo avuto bisogno, visto che sin dall'apertura del sito ci siamo preposti di non scrivere
balle come fanno altri siti.
Veniamo al dunque però.
Galliani e
Raiola ne avevano parlato da tempo e il buon Mino si era messo a tastare il terreno da Gennaio, cercando di accattivarsi le simpatie di
Wenger, del giocatore e del suo procuratore.
E il lavoro del buon Mino era stato quasi premiato: dopo tanti contatti e tanto lavoro sottotraccia evitando di divulgare la notizia per sbaragliare i rivali sul mercato, lasciando il monopolio dei media al Barcellona, la prima proposta del Milan era pronta.
34 milioni di euro cash, senza contropartita, dopo aver vagliato le ipotesi Emanuelson e Paloschi e stipendio da
5 milioni netti al giocatore.
L'
Arsenal, tramite
Arsene Wenger aveva accettato l'offerta, nettamente superiore ai 29 milioni (compresi di bonus) offerti dal
Barcellona, piuttosto irritato anche dal pressing dei media catalani.
Il giocatore, ancora non convinto al 100% in attesa di un rilancio dal Barça, prendeva tempo.
I rossoneri, che hanno lasciato andare Pirlo per puntare su Fabregas proprio, sono andati
all-in allora: offerta aumentata da 5 milioni netti di stipendio a 6.5 milioni di euro netti (lo stipendio di Pirlo), per la soddisfazione anche della mamma di Fabregas, molto legata all'aspetto economico.
Nonostante l'irritazione della dirigenza rossonera per tutte queste titubanze del giocatore, la trattativa non si è arenata.
Ma proprio quando sembrava fatta, col giocatore in procinto di accettare l'offerta rossonera (ma senza aver fatto un passo verso i rossoneri, come richiesto da Raiola, cosa che ha indispettito molto la dirigenza rossonera), è arrivato il colpo di scena.
Col continuo pressing di
Guardiola, il presidente
Sandro Rosell ha chiesto un ulteriore prestito ad una banca spagnola, che, nonostante gli ingenti debiti dei
blaugrana, sembra aver acconsentito tale richiesta, visto l'esito della trattativa.
A questo punto, sul filo di lana il Barça ha quasi pareggiato l'offerta rossonera, ma il Milan ha provato anche l'inserimento, vano, di Emanuelson, con Wenger che ha accettato l'offerta e ha dato il via libera al giocatore per tornare in patria.
Tutto qui: noi ci abbiamo sperato e creduto, anche molti media italiani avevano aperto alla trattativa, che, noi avevamo anticipato da tempo, ma alla fine il pressing mediatico del Barça è stato determinante.
Il giocatore ha preferito il ritorno in patria dove non sarà nemmeno sicuro del posto da titolare e dove i tifosi gli preferiscono Thiago Alcantara, giovane gioiello della cantera, piuttosto che ad un posto privilegiato nel centrocampo rossonero.
Questo è quanto ci era stato riferito mano a mano.
http://milanpassion.it/2011/08/esclusiva-m...aso-fabregas-2/