Si passa all'Europa dopo l'archiviazione del primo turno di campionato. Porto che ospita gli ambiziosi greci del'Aris Salonicco, che vogliono passare il turno per non essere da meno rispetto ai connazionali. Ma sulla sua strada trova il Porto, determinato a fare bene perch vuole vincere la competizione quest'anno, forte di una rosa importante e una mentalità vincente trasmessa dal nuovo tecnico. Non sorprende nella formazione Toni, che conferma ancora il 4-3-1-2 con Helton; Fucile, Otamendi, Maicon, Pereira; Fernando, Moutinho, J. Rodriguez; Lodeiro; Hulk e Lukaku. Formazione che fin'ora non ha tradito le aspettative dando sempre la sensazione di sicurezza e di gran gioco finalizzato a concludere nella porta avversaria. Deve migliorare la precisione, ma i presupposti per far bene ci sono tutti
UEFA EUROPA LEAGUE - And. 4° Turno Qualificazione
19 AGOSTO 2010, 19.45
ESTADIO DO DRAGAO (Oporto, Portugal)
PORTO 2- ARIS SALONICCO 0
il TABELLINO:
PORTO-Aris 2-0
Reti: HULK 87', FALCAO 90'
Ammonizioni: Pereira (P)
Infortuni: NESSUNO
Sostituzioni: 45' OUT Fucile IN Faubert; 73' OUT Lodeiro e Lukaku IN Souza e Falcao
TIRI: 22/3
TIRI IN PORTA: 4/1
POSS. PALLA: 59%/41%
AMMONITI: 1/0
FALLI: 12/15
Vittoria al fotofinish per il Porto, che non riesce a mettere dentro le numerose occasioni che crea. Quando poi Oliveira all'85' chiede di dare il tutto per tutto per mettere al sicuro il risultato in vista del ritorno, Hulk e Falcao recepiscono al volo e in tre minuti fissano il 2-0. Ottimo score in vista del ritorno della settimana prossima in terra greca, come sempre molto bel gioco, tante occasioni ma poca precisione sotto porta. Troppe occasioni sprecate mettono in discussione la supremazia mostrata dai portoghesi, ma alla fine la differenza la fa il reparto più competitivo della rosa, reparto che tutti i grandi club europei stanno cominciando a tenere d'occhio. Barcelona su Hulk, City su Rodriguez per dirne due, ma non crediamo che a una sola settimana dalla chiusura del mercato, Toni lascerà partire dei pezzi forti della sua rosa. Sperando sempre in una stagione meravigliosa che lo porti oltre il passato. Appuntamento il 26 agosto a Salonicco!
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Prima della sfida di ritorno, si comincia a vociferare sul futuro del Porto: sembra che siano all'orizzonte le elezioni per la presidenza, con Pinto da Costa presidente uscente. Nulla di confermato ancora, ma ipotesi plausibile. Inoltre, il Porto chiude 3 operazioni in uscita: E. Rafael, Henrique Sereno e Pawel Kieszek vanno in prestito rispettivamente i primi due al Cagliari e il portiere polacco al Manchester United. Tutti e tre in prestito gratuito con diritto di riscatto fissatoa 400.000, 1.3 milioni e 160.000. Si alleggerisce di tre inaggi il Porto, di giocatori che comunque non rientrano nei piani portoghesi ma che comunque non volevano lasciare il club di Oporto. E mentre si chiudevano queste operazioni, Toni rifiuta un 'offerta (a dire il vero scarsa anche per noi) per Fucile, 650.000€ subito e altri 1.6 milioni a rate per i successivi 18 mesi. Rifiuto categorico giusto. Arrivaanche l'offerta dei Citizens per C. Rodriguez, di 2.2 milioni: Porto che gentilmente rialza l'offerta, lasciando intendere che non svenderà nessuno: controproposta di 8 milioni più il cartellino del secondo portiere del City, Joe Hart. City che ritira l'offerta capendo che non è il momento giusto per tentare l'offerta. Probabilmente ci riproverà più avanti.
Sorpresa nel ritorno di questo turno dell'Europa League: dopo l'1-1 dell'andata, il Man City crolla 2-0 a Dundee ed esce prematuramente dalla seconda competizione continentale. Porto che perde una rivale prima ancora di giocare la fase a gruppi. Meglio così.
Sfida di ritorno per accedere alla fase a gruppi dell'Europa League 10/11. Greci che vogliono tentare l'impresa e superare il Porto. Non sarà facile, serviranno 2 gol senza subirne per andare quantomeno ai supllementari, ma non crediamo che il Porto starà a guardare. "Abbiamo voglia di dimostrare chi siamo e cosa sappiamo fare, non ci lasceremo prendere dalla sicurezza. Sono sicuro che giocheremo bene, anche se con meno voglia, meno determinazione, ma è psicologico dopo il risultato dell'andata. Ma faremo di tutto per difendere questo 2-0, vogliamo essere protagonisti in Europa quest'anno." Queste le dichiarazioni della vigilia di Toni, che sorprende un po' tutti affidandosi al 4-2-3-1. Forte del 2-0 vuole provare soluzioni alternative al suo 4-3-1-2, anche se crediamo che cambierà soltanto in caso di necessità. Contro l'Aris scenderanno in campo Helton tra i pali, con davanti a lui Faubert, Otamendi, Maicon, e Pereira. Sulla linea mediana agiranno Moutinho e Souza, con Assulin, Lodeiro e J. Rodriguez sulla trequarti, alle spalle dell'unica punta Hulk. Ma vediamo come è andata.
UEFA EUROPA LEAGUE - Rit. 4° Turno Qualificazione
26 AGOSTO 2010, 19.45
STADIO "KLEANTHIS VIKELIDIS" (Salonicco, Greece)ARIS SALONICCO 2 - PORTO 2il TABELLINO
Aris-Porto 2-2
Reti: M. Garbini 23' (A), Hulk 35', 45' (P), Koke 70' (A)
Ammoniti: Hulk, Faubert, Maicon (P); Oriol, Garbini (A)
Infortuni: Nessuno
Sostituzioni: 45' OUT Hulk IN Lukaku; 71' OUT Assulin, Lodeiro IN Belluschi, C. Rodriguez
Porto che amministra il vantaggio dell'andata rischiando un po'. Il 4-2-3-1 non è la miglior formazione e si vede. Concede tanto e crea meno rispetto al solito, ma comunque mette asegno 2 gol che danno il pareggio (non riesce però a mantenere il vantaggio acquisito in rimonta) e la qualificazione ai Gruppi. Greci che possono uscire a testa alta e devono rammaricarsi di non aver giocato l'andata, lasciando tutto in mano al Porto. Ora attendiamo il sorteggio per conoscere le avversarie di questo Porto.