| Ulteriori considerazioni. I tre della linea difensiva vengono impostati come marcatori a zona. Nessuno ha una marcatura stretta. A zona dfendono, e senza marcature strette, ovviamente, anche i due esterni. I due centrali di centrcampo, invece, difendono ad uomo. Marcando stretto, principalmente, trequartisti e registi avversari. Il centrocampista offensivo, invece, a seconda delle situazioni, marcherà a uomo o zona, con marcatura stetta o meno. ando marcherà a zona farà principalmente un lavoro di pressing. Ma ci sono situazioni in cui è richiesta una copertura più stabile, specie con quelle squadre che schierano molti uomini al centro del campo. I due avanti, ancora, marcano a zona e senza marcare stretto.Il loro lavoro è teso al pressing sulla prima fase avversaria, sul quale punto molto.
Ho allenato a squadra solo per questo schema, ma impostando tre tipologie di mentalità diverse. Offensiva e contropiede sono quelle che meglio si addicono a questo schema. Poi c'è quella standard, da utilizzare come compromesso quando la lettura della partita è più complessa. Soltanto nella mentalità offensiva ho impostato la messa in pratica della tattica del fuorigioco. Nelle altre no. L'obiettivo è quello di rischiare il meno possibile. Fuorigioco da prendere si in considerazione come arma difensiva, difesa abbastanza alta, ma mai andare alla ricerca del fuorigioco sistematico, e del conseguente rischio. Ciò accadrà solo quando le situazioni, o il poco spessore degli avversari, impongono la ricerca forsennata del gol e dei tre punti.
In tutte e tre le tattiche è impostata la ricerca sistematica del contropiede. Ciò è da coniugare con un pressing asfissiante e sistematico, specie un pressing alto, sulla prima fase avversaria. Quindi ho impostato sempre "più pressing". Per quanto riguarda i passaggi, gioco sempre con passaggi di prima. Tutto il resto l'ho lasciato così com'è.
Formazione tipo col Napoli:
Portiere: De Sanctis Dif. cen. des.: Campagnaro Dif. che imposta: Cannavaro Dif. cen. sin.: Ruiz Terz. fluid. des.: Maggio Terz. fluid. sin.: Dossena Cen. dif.: Pazienza Reg. arr.: Gargano Cen. cen: Hamsik Punta avanzata: Cavani Attaccante di raccordo: Lavezzi
Ricordando che Cavani e Lavezzi si scambiano la posizione. Il regista è Gargano, il fulcro del gioco è la punta avanzata (quindi Cavani e Lavezzi a fasi alternate). I passaggi all'indirizzo della punta avanzata sono volti a cercare la profondità. Attenzione ai calci piazzati, e al modo di difendere su di essi, specie sui corner. Cavani è un giocatore che può essere impiegato in barriera, nel caso di punizioni avversarie, o a difendere sui giocatori alti, nel caso di conrer. Poichè scambia la posizione con Lavezzi, che più verosimilmente, in queste situazioni, resterà in avanti pronto a tagliare in velocità la difesa avversaria con un contropiede, potrebbe accadere che l'argentino si ritrovi in difesa a marcare uno di 1.90 m. E prenderete gol. Come è capitato a me. Errori istruttivi, comunque. Regolatevi di conseguenza. Ma vale la pena lasciarli in continuo scambio di ruolo.
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