Campione d'Italia col Napoli...

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claber84
view post Posted on 28/3/2011, 15:19     +1   -1




Quando ho assunto la guida della mia squadra del cuore, nel luglio del 2010, l'obiettivo richiestomi dalla società era un piazzamento nella parte alta della classifica. Siccome sono un temerario, azzardo e sostengo che, dopo la qualificazione all'Europa League nella stagione precedente, è il momento di puntare alla zona Champions. Ciò significa un tetto stipendi più alto e più fondi per la campagna acquisti, ma non ci sarà nessun intervento sul mercato. La rosa mi soddisfa ampiamente. Decido di mettere le mani solo sullo staff. Praticamente licenzio tutti quelli che sono in organico, tranne l'eccellente preparatore dei portieri Nunzio Papale. Via anche allenatore delle giovanili, fisioterapisti ed osservatori. L'esborso in termini di rescissione consensuale del contratto è ingente ma, nel lungo periodo, anche economicamente conveniente, considerando le enormi cifre con i quali erano stipendiati i dipendenti precedenti. Ora mettiamoci alla ricerca di gente nuova e competente che possa aiutarmi in questo lavoro.
 
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LupoBG
view post Posted on 28/3/2011, 15:20     +1   -1




Eccomi!
 
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claber84
view post Posted on 28/3/2011, 15:34     +1   -1




Per prima cosa mi metto alla ricerca di un secondo che sia in grado di assistermi opportunamente nella lettura tattica delle partite, nella valutazione della bravura e del potenziale dei giocatori e nella gestione motivazionale e psicologica della squadra. Tramite la ricerca filtrata individuo come valida opzione l'ingaggio di Giovanni Lorini. Classe '57, storico secondo di Gianni De Biasi e momentaneamente libero da contratti con altre società, Lorini presenta 16 in conoscenze tattiche, livello di disciplina e motivazione, 14 in giudizio abilità e potenziale, 12 in allenamento tattico, 11 in determinazione e 10 in psicologia. C'è di meglio, ma escludendo coloro che non hanno intenzione di trasferirsi al Napoli, mettendo al bando il personale straniero o comunque non di lingua italiana, non prendendo in considerazione richieste contrattuali esorbitanti, resta ben poco. E tra questi Lorini è il meglio. Quindi, via alle contrattazioni! Si trova l'accordo sulla base di un ingaggio molto contenuto. D'ora in poi Lorini sarà il mio braccio destro. Ben arrivato Giovanni!
 
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»Dakka™
view post Posted on 28/3/2011, 15:52     +1   -1




Ci sono!
 
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†JØE PERRY†
view post Posted on 28/3/2011, 16:12     +1   -1




eccomi
 
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claber84
view post Posted on 28/3/2011, 16:29     +1   -1




Dopo aver ingaggiato il secondo, mi metto alla ricerca degli altri componenti dello staff. Siccome ritengo che nel calcio moderno sia di fondamentale importanza l'aspetto atletico, mi concentro sulla ricerca di un preparatore atletico, anzi, di due. La società, però, mi concede un solo spazio per questo ruolo, quindi, ne dovrò ingaggiare no disposto a lavorare con la qualifica di preparatore. Nella sostanza non cambia nulla, ma induce qualcuno a non accettare l'offerta per quel ruolo. Individuo come prima scelta Gian Nicola Bisciotti. E' un preparatore formidabile: reputazione continentale, libero da contratti, 20 in allenamento atletico, valori alti anche in motivazione (16), livello di disciplina e determinazione (15). Lo assegno all'allenamento della forza, perhè ritengo sia importante sviluppare in forza diversi elementi, preservarne l'integrità fisica e, soprattutto, sviluppare il livello di resistenza dell'intera rosa, così da avere giocatori in grado di recuperare il più possibile tra un impegno e l'altro e di reggere il ritmo di un'intera partita. La qualità dell'allenamento non poteva essere migliore: viene definita incredibile dal gioco, cinque stelle su cinque! Ho trovato ciò che cercavo!

Per quanto riguarda l'altro preparatore atletico opto per una soluzione meno rodata: Diego Locatelli, allenatore delle giovanili del Pergocrema. 19 in allenamento atletico, è chiaramente un preparatore atletico impiegato in altro ruolo. Ciò mi favorsce nell'ingaggiarlo inquadrandolo come preparatore. La liberatoria da pagare alla società d'appartenenza è poca cosa, l'ingaggio è ancora più irrisorio. Lo assegno all'allenamento della fase aerobica. Non è Bisciotti ma offre comunque un ottimo livello di servizio: quattro stelle. Ciò, per una squadra come il Napoli, significa preservare la rapidità dei tanti elementi veloci in rosa e consentire un valido sviluppo di queste caratteristiche per i giovani e per chi ha qualche pecca.
 
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vink95
view post Posted on 28/3/2011, 16:50     +1   -1




Ti seguo...
FORZA NAPOLI :riot:
 
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~<jØk€®>~™
view post Posted on 28/3/2011, 16:51     +1   -1




Ti seguo!
 
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claber84
view post Posted on 29/3/2011, 09:25     +1   -1




Dopo aver ingaggiato i preparatori atletici passiamo al resto del personale. Come dicevo, nel calcio moderno è importante l'aspetto atletico: rapidità coniugata a forza fisica e fondo. Altra componente importante dovrebbe essere quella tecnica. Credo, però, che se non sai dove correre, che spazio attaccare e che farne della palla che ha tra i piedi, o che stai per ricevere, o, meglio ancora, che dovrai metterti in condizione di ricevere, conta poco avere gambe, fisico e fiato, e anche una buona tecnica. Quindi c'è bisogno di una accurata preparazione tattica. Di conseguenza di un assistente in grado di allenar per bene i ragazzi. Individuo un ottima scelta in Cristiano Donà, allenatore delle giovanili del Lumezzane. 20 in allenamento tattico, prende poco d'ingaggio e la liberatoria e poca cosa. Lo assumo come preparatore della 1^a squadra e lo assegno alla tattica. Quattro stelle su cinque! Bene, è quel che ci voleva.

Scopro che il Lumezzane è una vera e propria miniera se si vogliono ingaggiare preparatoi decenti senza dissaguarsi con le spese per gli ingaggi e per le liberatorie. Prendo pure Corrado Cortesi, allenatore delle giovanili, e lo assumo sempre come preparatore della 1^a squadra. 19 in allenamento d'attacco, specializzato nell'allenamento offensivo e nella palla lunga, per quello che è il mio piano tattico è ottimo. Tre stelle e mezzo su cinque, non male. Altro arrivo dal Lumezzane è Moreno Felter, allenatore delle giovanili, specializzato nell'allenamento difensivo (18). Lo assumo come preparatore delle giovanili, sarà lui ad allenare i difensori della Primavera.
 
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claber84
view post Posted on 29/3/2011, 09:52     +1   -1




Ritornando ai preparatori delle prima squadra, ho ancora un o spazo libero. Scusatemi, ma sono un italiano vero e, quindi, pura mentalità italiana anche nel calcio: primo, non prenderle! Perchè un attacco forte ti fa ricco il botteghino, ma una difesa forte fa ricca la classifica. Bisogna allenare come si dive la fase difensiva. Ricorro ai servigi di Massimo Bonini. Sanmarinese, giocatore ex Juventus, Bologna, Cesena. Un passato di tutto rispetto. 18 in difesa, garantisce un allenamento a quattro stelle. Ottimo.

Riepilogando: per quanto riguarda la prima squadra ho trovato chi mi allena Forza, Aerobica, Tattica, Difesa, Attacco. Ho Lorini a cui devo ancora assegnare compiti e devo trovare preparatori decenti per la fase tecnica: controllo palla e tiro. Alleneranno anche le giovanili.

Vorrei prendere un preparatore delle giovanili del Catania, Giuffrida, ma alla fine decide di non venire, pur avedo trovato un accordo contrattuale. Quindi prendo come preparatore destinato ad allenare la fase tecnica solo un elemento. Ma che elemento. Un monumento dei preparatori. Gianpiero Ventrone: napoletano di Napoli, già nello staff azzurro, poi in quello della Juventus di Lippi. E tanto altro ancora. Tifoso del Napoli. Libero da contratto, per lui nessuna liberatoria da pagare ma un ingaggio più ingente. D'altronde è di reputazione mondiale. Qualsiasi aspetto alleni lo fa con ottimo rendimento. Gli assegno l'allenamento de controllo palla, poichè la mia sarà una squadra che giocherà molto di prima e che con alcuni giocatori dovrà creare molta superiorità numerica in attacco, quindi è importante è importante, oltre ad una manovra fulminea, anche la capacità di dirbbling. Quattro stelle su cinque. Bene. Non potevo chiedere di meglio.

Che fare ora? Non riesco a trovare un buon preparatore che curi la vena realizzativa della squadra. Allora subentra questo ragionamento. Per quelle che sono le mie intenzioni, la squadra cercherà molto il contropiede e comunque tenterà di arrivare dinanzi al portiere avversario a tu per tu. La soluzione balistica dalla distanza è prevista, ma relativamente a pochi elementi. Quindi potrei accontentarmi anche solo di un allenamento egregio per il tiro. Decido così d assegnare questo compito al secondo, Lorini. Tre stelle su cinque. Meglio di niente.

A questo punto ho ancora uno spazio libero come preparatore. Decido di mettermi alla ricerca di un preparatore dei portieri, che possa essere inquadrato anche come semplice preparatore, poich la società mi da un solo spazio per il tecnico dei portieri, ed è occupato dall'ottimo Papale. Lido Vieri, vecchia bandiera granata, qualche presenza anche in nazionale, è la soluzione. 20 in allenamento dei portieri, libero. Lo ingaggio è così decido di assegnare Papale alla sola cura delel parate (quattro stelle) e Vieri a bloccare tiri (quattro stelle). Se proprio qualcuno scavalcherà la difesa, sarà importante avere l'ultmo baluardo.
 
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claber84
view post Posted on 29/3/2011, 10:14     +1   -1




Completo il tutto ingaggiando il restante staff delle giovanili. Restando due spazi. Individuo un'ottima figura di tecnico in Massimiliano Favo, ex giocatore di Ascoli e Ancona, napoletano doc. A dispetto delle richieste iniziali lo si ingaggia per uno stipendio di euro 27.500. Allenerà la tattica con ottima resa. L'ultimo preparatore curerà l'aspetto tecnico e viene dall'Albinoleffe: Giovanni Bonavita.

Passo allo staff sanitario, licenziati i quattro fiosioterapisti precedenti, ne posso assumere due: sono Marco Frigerio, libero, e Germano Pomella, impiegato presso l'Alto Adige.

Quindi gli osservatori: se si vuole scovare i migliori talenti in giro per il mondo, sarà importante averne di quelli bravi. Nove spazi liberi: Furio Valcareggi, Andrea Pastorello, Giancarlo Antognoni, Luciano Chiarugi e Oliver Bierhoff, liberi. Poi, Giovanni Dolci dal Novara, Angelo Colombo dal Monza, Silvano Benedetti dal Torino, Daniele Albinelli dal Modena.

Lo staff è pronto. Possiamo cominciare l'avventura.
 
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claber84
view post Posted on 29/3/2011, 10:30     +1   -1




Il precampionato prevede molti impegni. Siccome bisogna disputare il preliminare di Europa League srà importante giungervi col ritmo partita nelle gambe. Quindi, tournèe in Austria e poi altre amichevoli in trasferta e in casa con avversarie di lusso:

FC Pasching (Aut)-Napoli 0-5 (2 Lavezzi, Hamsik, Cavani, C. Lucarelli rig.)
Kapfenberger SV-Napoli 0-3 (Ali Karner aut., Lavezzi, Sosa)
LASK Linz-Napoli 1-0
Bayern Monaco-Napoli 1-3 (2 Hamsik 1 rig., Lavezzi)
Bologna-Napoli 1-0
Napoli-Villareal 0-0
Napoli-Atletico Madrid 2-0 (2 Lavezzi)
Napoli-Juventus 2-0 (2 C. Lucarelli)

Bilancio: otto partite, cinque vittorie, un pareggio, due sconfitte. Tonfi un pò inaspettati col Linz e col Bologna, ma prestazioni, e vittorie, superbe con le "grandi". Da incorniciare soprattutto la vittoria esterna a Monaco di Baviera. Lavezzi cannoniere. La squadra è pronta per l'esordio ufficiale.
 
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claber84
view post Posted on 29/3/2011, 11:00     +1   -1




E' opportuno fare un cenno alla tattica con cui sto allenando la squadra. Si tratta di un 3-5-2 molto simile a quello che adottava Mazzarri alla Sampdoria e al Napoli prima di passare al 3-4-2-1. Volendo, può essere visto come un 5-3-2, e forse è più corretto, che ricorda il Parma di Nevio Scala della prima metà degli anni '90. Difesa in linea a tre con al centro un difensore che imposta, a qui assegno il compito di marcare, cioè di far salire la difesa e tenere alta la linea. Gli esterni della terna fungono un pò da stopper, un pò da terzini, impostati come difensori centrali col compito di difendere. A centrocampo linea mediana di quattro uomini appena più alta della difesa. L'obiettivo è quello di avere il maggior numero possibile di uomini dietro la linea della palla, in modo da concedere pochissimo agli avversari ed avere la possiblità di fermarne i fraseggi e partire in contropiede. I due esterni vengono impostati come terzini fluidificanti, col compito di sostenere. Il loro appoggio laterale è finalizzato più che al cross, sporadico, alla palla filtrante. Ma saranno di fondamentale importanza anche in fase di copertura. In mezzo, due centrocampisti con chiari compiti di interdizione. Uno impostato come centrocampista difensivo con compito di difendere, l'altro impostato come regista arretrato con compito di difendere. Non abbandoneranno mai la loro posizione di schermi dinanzi alla line difensiva e il regista non è un vero e proprio palleggiatore, che gestice il pallone cercando di far salire la squadra. Avvessi avuto in squadra un centrale dfensivo un elemento con i piedi buoni (ma Cannavaro è comunque discreto), avrei preso in considerazione l'ipotesi di giocare senza regista, impostando anche l'altro centrale di centrocampo come centrocampista difensivo, ed affidandomi molto ai lanci lunghi dalla difesa. E poi c'è il quinto centrocampista. gioca appena più alto della linea mediana, al centro del campo, ma non in posizione di trequartista. Impostanto come centrocampista centrale che attacca, ha il compito di sganciarsi dal centrocampo, palla al piede o in inserimento, e di dare supporto in attacco. Considerando che i due attaccanti si muovono molto lungo tutta l'ampiezza del campo, potrebbe avere ottime chance di ritrovarsi a rimorchio in area di rigore e di diventare un centrocampista goleador. Ma ha anche responsabilità difensive. Infine c'è l'attacco. Due elementi molto rapidi, nessuna centravanti boa a far da torre. Mai dare punti di riferimento all'avversario. Questa è la mia filosofia. Uno dei due dovrà cercare di tornare indietro a prendere palla, in modo da accorciare la distanza che c'è tra la linea mediana e l'attacco. Quindi imposto un attacante di raccordo con comipiti di sostegno. L'altro figura come punta avanzata. Ma l'idea è quella di far alternare questi due giocatori in questi ruoli, tornando uno volta l'uno e una volta l'altro a prender palla. Analogamente per chi recita la parte dell'estremo avanzato. In questo modo si cambia sempre il riferimento. Quindi viene impostato lo scambio di posizione.
 
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claber84
view post Posted on 29/3/2011, 11:47     +1   -1




Ulteriori considerazioni. I tre della linea difensiva vengono impostati come marcatori a zona. Nessuno ha una marcatura stretta. A zona dfendono, e senza marcature strette, ovviamente, anche i due esterni. I due centrali di centrcampo, invece, difendono ad uomo. Marcando stretto, principalmente, trequartisti e registi avversari. Il centrocampista offensivo, invece, a seconda delle situazioni, marcherà a uomo o zona, con marcatura stetta o meno. ando marcherà a zona farà principalmente un lavoro di pressing. Ma ci sono situazioni in cui è richiesta una copertura più stabile, specie con quelle squadre che schierano molti uomini al centro del campo. I due avanti, ancora, marcano a zona e senza marcare stretto.Il loro lavoro è teso al pressing sulla prima fase avversaria, sul quale punto molto.

Ho allenato a squadra solo per questo schema, ma impostando tre tipologie di mentalità diverse. Offensiva e contropiede sono quelle che meglio si addicono a questo schema. Poi c'è quella standard, da utilizzare come compromesso quando la lettura della partita è più complessa. Soltanto nella mentalità offensiva ho impostato la messa in pratica della tattica del fuorigioco. Nelle altre no. L'obiettivo è quello di rischiare il meno possibile. Fuorigioco da prendere si in considerazione come arma difensiva, difesa abbastanza alta, ma mai andare alla ricerca del fuorigioco sistematico, e del conseguente rischio. Ciò accadrà solo quando le situazioni, o il poco spessore degli avversari, impongono la ricerca forsennata del gol e dei tre punti.

In tutte e tre le tattiche è impostata la ricerca sistematica del contropiede. Ciò è da coniugare con un pressing asfissiante e sistematico, specie un pressing alto, sulla prima fase avversaria. Quindi ho impostato sempre "più pressing". Per quanto riguarda i passaggi, gioco sempre con passaggi di prima. Tutto il resto l'ho lasciato così com'è.

Formazione tipo col Napoli:

Portiere: De Sanctis
Dif. cen. des.: Campagnaro
Dif. che imposta: Cannavaro
Dif. cen. sin.: Ruiz
Terz. fluid. des.: Maggio
Terz. fluid. sin.: Dossena
Cen. dif.: Pazienza
Reg. arr.: Gargano
Cen. cen: Hamsik
Punta avanzata: Cavani
Attaccante di raccordo: Lavezzi

Ricordando che Cavani e Lavezzi si scambiano la posizione. Il regista è Gargano, il fulcro del gioco è la punta avanzata (quindi Cavani e Lavezzi a fasi alternate). I passaggi all'indirizzo della punta avanzata sono volti a cercare la profondità. Attenzione ai calci piazzati, e al modo di difendere su di essi, specie sui corner. Cavani è un giocatore che può essere impiegato in barriera, nel caso di punizioni avversarie, o a difendere sui giocatori alti, nel caso di conrer. Poichè scambia la posizione con Lavezzi, che più verosimilmente, in queste situazioni, resterà in avanti pronto a tagliare in velocità la difesa avversaria con un contropiede, potrebbe accadere che l'argentino si ritrovi in difesa a marcare uno di 1.90 m. E prenderete gol. Come è capitato a me. Errori istruttivi, comunque. Regolatevi di conseguenza. Ma vale la pena lasciarli in continuo scambio di ruolo.
 
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~<jØk€®>~™
view post Posted on 29/3/2011, 12:27     +1   -1




Ottimo pre-campionato complimenti ;)
 
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20 replies since 28/3/2011, 15:19   470 views
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