lorebniz |
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| Proseguire il mio lavoro di assistente per un totem come Sir Alex Ferguson sarebbe stato un onore fin troppo grande per me, il mio contratto sarebbe scaduto da poche settimane a questa parte e nutrivo, non lo nascondo, moderata fiducia sulla possibilità di rinnovare visto che avevo stretto legami sia all'interno dello staff che trai giocatori. Purtroppo il Chelsea di Carlo Ancelotti ci aveva battuto nella corsa per il titolo e adesso attendevo il mio destino fuori dalla porta dell'uomo che mi aveva scovato come allenatore delle juniores del Catania e mi aveva portato fino a Manchester.Mi lasciò così, in italiano, con quella citazione di Maradona. Lo ringraziai con un commosso abbraccio per ciò che mi aveva detto e per i due splendidi anni vissuti sul campo e sperai fortissimamente che non stesse delirando, ma intravvedesse sul serio delle qualità che possano portarmi a diventare un discreto allenatore. Del resto...lui è Sir Alex Ferguson...Spero che, in quanto assistente di uno dei più noti allenatori del mondo, il mio nome possa circolare tra gli addetti ai lavori e che la mia carriera possa cominciare al più presto... chi mi segue? 
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